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martedì 5 novembre 2013

Le Magiche avventure di Tobia

Tobia è un bambino vivace, che vive in una piccola casa in campagna. Ogni giorno la sua mamma lo sveglia gli prepara la colazione e poi lo accompagna a scuola.
A Tobia piace tanto andare a scuola, li ha tanti amici, ci sono tanti giochi e ogni giorno impara tante cose nuove e interessanti. Dopo la scuola torna a casa dal suo papà e dalla sua mamma, insieme cenano e a volte dopo cena il papà lo mette sulla schiena e fanno finta di essere cavallo e cavaliere e combattono contro il drago. Tobia si diverte un sacco col suo papà fanno un sacco di giochi insieme ma dopo il gioco arriva il momento della nanna. Con la mamma vanno in bagno Tobia si lava e si mette il pigiama, si pulisce bene i dentini e fa una gara con la mamma per chi arriva prima nella sua cameretta...vince sempre lui. Questo per lui è il momento più bello della giornata, il momento della fiaba. si perché la sua mamma non gli racconta le solite fiabe, ogni sera gli racconta un'avventura magica dove lui è il protagonista.
Questa sera il letto di Tobia diventerà un'astronave fantastica...
...C'era una volta un bambino di nome Tobia era un bambino speciale, perché sapeva volare, era un capitano il capitano di un'astronave che volava oltre il cielo tra le stelle nello spazio. Un giorno saluta la sua mamma e parte per una nuova avventura, vuole andare a cercare la stella più bella e luminosa. Lo spazio è bellissimo ci sono un sacco di pianeti tutti diversi, c'è il pianeta giallo tutto pieno di girasoli, il pianeta bianco fatto di nuvole di zucchero, il pianeta nero tutto di liquirizia ma a Tobia questi pianeti non interessano lui sta cercando la sua stella. Lo spazio è anche pericoloso, si perché quando piove nello spazio non scendono gocce d'acqua ma scintille di fuoco che possono colpire l'astronave di Tobia ma lui è bravissimo e riesce sempre cavarsela. Un giorno, stanco di cercare, decide di fermarsi sul pianeta bianco per fare uno spuntino con una nuvola di zucchero quando all'improvviso viene colpito da un raggio lucente che lo abbaglia. Sale subito nella sua astronave accende i motori e inizia a seguire la luce senza sapere dove lo sta portando finché davanti a una casa la luce si spegne, si apre la porta e magia era la sua mamma che lo stava chiamando. Tobia non si era accorto che la luce l'aveva riportato a casa, felice abbraccia la sua mamma, le da un grande bacio e si rende conto che non serviva andare nello spazio perché la stella più bella e luminosa era già vicino a lui era la sua mamma.